Le nuove norme tecniche per le costruzioni, quali sono le novità?
Il 22 marzo sono entrate in vigore le Norme Tecniche per le Costruzioni relative all’anno 2018 (NTC 2018), mandando quindi in pensione le vecchie NTC 2008.
Le nuove NTC 2018 prevedono dei requisiti meno stringenti per l’adeguamento antisismico degli edifici esistenti ma hanno fissato i principi da seguire nel progetto, nell’esecuzione e nel collaudo delle costruzioni e le prestazioni che gli edifici devono aggiungere in termini di resistenza meccanica e stabilità.
Vediamo insieme il Decreto NTC 2108 nel dettaglio.
Il Decreto NTC 2018 si compone prima di tutto di tre articoli: l’Articolo 1 approva il testo aggiornato delle Norme Tecniche per le Costruzioni.
L’Articolo 2 indica invece la durata del periodo transitorio successivo all’entrata in vigore delle nuove NTC, entro cui possono continuare ad applicarsi le previgenti Norme Tecniche.
Infine l’Articolo 3 prevede dopo 30 giorni dalla loro pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, l’entrata in vigore delle NTC approvate.
Le NTC vere e proprie sono contenute nell’Allegato, composto da 12 capitoli:
- Oggetto
- Sicurezza e prestazioni attese
- Azioni sulle costruzioni
- Costruzioni civili e industriali
- Ponti
- Progettazione geotecnica
- Progettazione per azioni sismiche
- Costruzioni esistenti
- Collaudo statico
- Redazione dei progetti strutturali, esecutivi e delle relazioni di calcolo
- Materiali e prodotti ad uso strutturale
- Riferimenti tecnici
Le novità delle NTC 2018
Tra le novità principali delle NTC 2018 vi è la semplificazione per l’adeguamento antisismico degli edifici esistenti, che deve rispettare requisiti meno stringenti rispetto a quelli che sono stati applicati alle nuove costruzioni: in caso di cambio di destinazione d’uso, è prevista una riduzione del 20% dei requisiti richiesti.
L’obiettivo è quello di consentire la realizzazione di interventi di ristrutturazione con costi sostenibili e di facilitare l’accesso al sismabonus, la detrazione fiscale dal 50 all’85% destinata all’adeguamento antisismico degli edifici.
Altra novità importante riguarda i materiali e i prodotti per uso strutturale: sono stati introdotti nuovi materiali, come i calcestruzzi fibrorinforzati, per promuovere l’utilizzo di nuove tecnologie nelle costruzioni.
Il periodo transitorio
Come previsto dall’Articolo 2, le nuove NTC non sono applicabili alle opere private per cui è già stato depositato il progetto esecutivo o le cui parti strutturali sono in corso di esecuzione, ma continueranno a valere le NTC 2008.
La stessa regola vale per le opere pubbliche in corso di esecuzione, con contratti già firmati, progetti definitivi o esecutivi già affidati.
L’iter delle NTC 2018
Le nuove NTC sono state presentate al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici il 26 luglio 2013 e la discussione è stata avviata nell’ottobre 2014.
Il CSLLPP ha dato il primo via libera nel novembre 2014 ma il testo è stato diffuso a marzo 2015.
Successivamente sono stati acquisiti il concerto del Ministero delle Infrastrutture e del Ministero dell’Interno, il parere del Dipartimento della Protezione Civile e l’intesa della Conferenza Unificata.
Il 6 febbraio 2017 la bozza delle nuove NTC è stata inviata alla Commissione europea per la verifica della coerenza con la normativa comunitaria.
In seguito la Protezione Civile ha vagliato il testo che ha completato il lungo percorso presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Nel gennaio 2018 il decreto di approvazione delle NTC è stato firmato da Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale ieri 20 febbraio.
La Circolare applicativa
La stesura della Circolare applicativa delle nuove NTC è stata avviata dal CSLLPP alla fine del 2014.
L’iter è andato in parallelo con quello delle Norme Tecniche e si è concluso nel maggio 2017, con l’intenzione di pubblicare la Circolare in Gazzetta Ufficiale congiuntamente alle Norme Tecniche.
Ma a settembre 2017 la Circolare non è approdata, come previsto, all’Assemblea plenaria del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
È sfumata quindi l’ipotesi di una pubblicazione contemporanea con le NTC.