Edilizia scolastica 2018-2020: la programmazione
Finanziamenti per l’Ediliza Scolastica: 1.7 Mld dal 2018 al 2020
Nell’ambito dell’edilizia scolastica, nei prossimi tre anni le Regioni considereranno la necessità di interventi sulle scuole superiori e il numero degli studenti del secondo ciclo di istruzione sul totale degli alunni iscritti sul territorio regionale, come criterio prioritario per l’assegnazione dei finanziamenti.
Verranno peraltro individuati, dalle stesse Regioni, gli Enti beneficiari secondo criteri che prenderanno in considerazione il livello di progettazione, il completamento dei lavori già avviati e la valutazione sostenibile del progetto.
Nella riunione del 23 novembre, la Conferenza unificata ha approvato lo schema di decreto per la programmazione 2018-2020, già finanziata per 1,7 MLD stanziato dalla Legge di Bilancio 2016 che al netto degli interessi del mutuo potrà finanziare opere per 1,3 miliardi come firmato in occasione della Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle Scuole.
Chi può ricevere i finanziamenti per l’edilizia scolastica?
Oltre a quelli descritti, gli altri criteri previsti per l’assegnazione dei finanziamenti sono i seguenti:
- Interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione per sostituzione degli edifici resistenti nel caso in cui l’adeguamento sismico non sia conveniente;
- Interventi atti all’ottenimento del certificato di agibilità delle strutture;
- Interventi finalizzati all’adeguamento dell’edificio scolastico alla normativa antincendio previa verifica statica e dinamica dell’edificio;
- Ampliamenti e nuove costruzioni per specifiche esigenze scolastiche.
Oltre a questi elencati sono ammessi anche altri interventi purché si certifichi l’adeguatezza della struttura alle norme vigenti e si registrino i dati all’anagrafe dell’edilizia scolastica.
Quali sono i tempi per ricevere i finanziamenti per l’edilizia scolastica?
Per quel che riguarda le tempistiche, invece, occorre rispettare tre disposizioni:
- La trasmissione dei Piani Regionali al Miur dovrà avvenire entro i 120 giorni dalla pubblicazione in GU del decreto interministeriale;
- Dopo la trasmissione, entro ulteriori 60 giorni il Miur predisporrà la Programmazione Nazionale 2018-2020;
- Gli enti locali dovranno pervenire alle aggiudicazioni provvisorie entro 365 giorni dalla pubblicazione in GU del decreto di autorizzazione all utilizzo delle risorse.