Attività edili: le differenze tra cantieri temporanei e cantieri mobili
Che differenza c’è tra cantieri temporanei e cantieri mobili?
Le regole per i cantieri sono ferree e vanno rispettate sia per la sicurezza dei committenti che per chi sta lavorando.
Conoscere le differenze tra i vari cantieri, come cantieri temporanei e cantieri mobili, è necessario per poter seguire la legge, essere sempre in regola e non incorrere quindi in sanzioni.
Le differenze tra cantieri temporanei e quelli mobili
Una delle cose che accomuna i cantieri temporanei ed i cantieri mobili è sicuramente la necessità di segnaletica, che dev’essere piazzata seguendo i dettami in materia di sicurezza, per segnalare in modo corretto la presenza di personale al lavoro, soprattutto se il cantiere è in prossimità di zone molto trafficate e che quindi possono mettere in pericolo molte persone.
Il personale che lavora presso il cantiere deve anche attenersi alle regole della sicurezza, quindi avere tutti i presidi di protezione come ad esempio il caschetto e le scarpe antinfortunistiche, perché è importante che tutti lavorino in pieno rispetto con le norme di sicurezza o in caso d’incidente l’assicurazione si potrebbe avvalere per non pagare sul fatto che il personale di cantiere non aveva i regolari presidi di sicurezza. Ma parliamo adesso dei due tipi di cantieri che vorremmo analizzare vedendone le differenze sostanziali.
I cantieri temporanei
Già dal nome si comprende di cosa si tratti: il cantiere temporaneo è un cantiere che viene attivato, ma che si sposta e che quindi resta solo per qualche giorno in una determinata zona.
Facciamo un esempio pratico: se il cantiere è stato creato per cambiare i guard rail in una strada, avrà un inizio ed una fine lavori in una lunga distanza: gli operai, però, lavorano solo in una zona, quindi questa parte viene segnalata per la presenza del personale al lavoro, mentre il resto solo con segnaletica di cantiere aperto.
Quando un committente organizza lavori con questo tipo di cantieri deve controllare che il capo cantiere dia la data ed il luogo d’inizio e che segnali il tempo di permanenza del cantiere nei vari luoghi del lavoro.
Il personale che lavora deve attenersi alle scadenze delle date di spostamento. Se questo non avviene, deve immediatamente segnalarlo per cambiare segnaletica e tempistica.
Sono uguali a tutti gli altri cantieri gli obblighi di sicurezza. Se ci si trova in prossimità di un cantiere temporaneo, bisogna fare attenzione a rispettare tutte le segnaletiche di presenza personale al lavoro.
I cantieri mobili
Anche questo nome ne fa capire subito il significato. I cantieri mobili sono proprio dei cantieri dove i lavoratori sono in movimento ma in un lasso di tempo molto veloce.
Per fare un esempio pratico quando in autostrada troviamo il trattore che taglia l’erba, ecco questo è un cantiere mobile, cioè ci sono uomini al lavoro in continuo movimento.
Ogni cantiere mobile è sempre ben segnalato, ad esempio possiamo trovare un camioncino con pannello luminoso che segnala di rallentare per la presenza di operai al lavoro, questo furgone non è fermo ma resta ad una distanza controllata dagli operai.
Non sono uguali i segnali di presenza del cantiere ma le regole sulla sicurezza esistono anche in questo caso.
In conclusione, possiamo dire a tutti che in presenza di un cantiere, che sia su strada o no, è sempre bene fare molta attenzione, per evitare incidenti e di far del male a persone estranee ed anche a se stessi. E se dovete entrare in un qualsiasi cantiere, l’importante è indossare i presidi di sicurezza per evitare qualsiasi tipo di problema o danno alla propria persona.